il KADA presentato a Roma - marzo 2012


Anche l'assessore allo sport Matteo Bruni nel team del progetto made in Arezzo "KADA", il Karate Adattato ai Diversamente Abili presentato con successo in Campidoglio.

Il progetto presentato dalla dottoressa Nocciolini, specializzata in handicap e disabilità, a cui ha preso parte anche Matteo Bruni, è stato illustrato nel corso di un importante evento promosso  a Roma al Campidoglio.

Il momento della presentazione del progetto Kada in Campidoglio. A destra l'assessore perginese Matteo Bruni con la dr.ssa Nocciolini .

Nel team del progetto Kada, il karate adattato ai Diversamente Abili Made in Arezzo, c'è anche l'assessore allo sport di Pergine, Matteo Bruni. Vice-Presidente dell'Associazione Sportiva karate-do Shotokan Shonen (Palestra Hombu-Dojo, il giovane assessore ha partecipato attivamente alla "formazione" della disciplina didattico-sportiva pensata e adattata per chi ha disabilità.  




"L'obiettivo del Kada - spiega Bruni, che insieme alla dottoressa Nocciolini ha illustrato il progetto nelle sale del Campidoglio - non è quello di creare campioni sportivi ma di migliorare le capacità e l'autonomia di chi convive quotidianamente con le difficoltà che comporta la disabilità". Quindi, proprio la volontà di vincere le difficoltà e la volontà di superarle, l'aspetto che

lega la disciplina millenaria del Karate ai Diversamente Abili.







Al debutto romano della nuova disciplina era presente il sindaco Alemanno e l'assessore On. Marco di Cosimo in veste di vice sindaco, che hanno offerto la disponibilità della Capitale per supportare il progetto in collaborazione con la Federazione Karate. Una grande soddisfazione per l'assessore allo sport di Pergine, appassionato di Karate e attento alla realtà delle persone disabili.   




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